ATTESO IL FALSTAFF AL PALAU DE LES ARTS REINA SOFIA CON UN CAST STELLARE

(Alessandra Giorda) Finalmente domani la Première del Falsfaff di G. Verdi al Palau de les Arts Reina Sofía, l'opera che era stata rinviata causa alcuni casi di Covid. Tutto sta procedendo in maniera ottimale e, con i dovuti scongiuri, il 2 marzo 2021 alle ore 18:00 si aprirà il sipario del suggestivo teatro dell'opera di Valencia ed in scena un cast d'eccellenza per un Fastaff imperdibile con tanto di pubblico seppur ridotto. Sul podio il M° Daniele Rustioni mentre firma la regia Mario Martone.
Ambrogio Maestri vestirà i panni di Sir John Falstaff, uno dei tanti ruoli dove in baritono pavese saprà come sempre lasciare il segno e stupire il pubblico.
Violeta Urmana senza ombra di dubbio metterà in luce una Mrs. Quickly degna di nota come ci ha sempre abituati essendo un artista che cesella ogni aspetto del personaggio che porta in scena, mentre Mrs. Alice Ford è Ainhoa Arteta, soprano, applaudita ovunque si esibisce e reduce dal successo, in un campo diverso dall'opera lirica, ossia Master Chef edizione spagnola.
Da evidenziare il doppio debutto di Antonio Di Matteo nel ruolo di Pistola e per la prima volta al Palau de les Arts Reina Sofía. Il basso campano, noto per nobiltà d'interpretazione oltre che per vocalità, che non passa certo inosservata, saprà come sempre brillare di luce propria e dar vita al suo personaggio non lasciando nulla al caso, infatti è già confermato nel medesimo ruolo a luglio ad Aix-en-Provence nel Falstaff che si terrà al Théâtre de l'Archevêché con un altri artisti di fama internazionale.
A comporre il cast al Palau de les Arts Reina Sofía
Ford: Davide Luciano
Dr. Cajus: Jorge Rodríguez Norton
Fenton: Juan Francisco Gatell
Bardolfo :Joel Williams
Nannetta: Sara Blanch
Mrs. Meg Page: Chiara Amarù
Ford: Davide Luciano
E' come se tutto ciò che è accaduto precedentemente lo vedessimo in maniera differente rispetto a come l'abbiamo vissuto finora. Uno dei finali più grandi "Tutto il mondo è burla" di Verdi, il momento conclusivo del Falstaff e della carriera del compositore.
"tutto nel mondo è burla, l'uomo è nato burlone". Tutti ripetono questa frase e dall'elaborazione di queste parole e dall'aggiunta di poche altre battute che dicono "L'uom è nato burlone, la fede in cor gli ciurla, gli ciurla la ragione" e si crea il finale.