LA OSLO PHILHARMONIC ORCHESTRA CON PETRENKO E ANDSNES AL LINGOTTO PER LA TOURNÉE DEL CENTENARIO
09.10.2019

A pochi mesi di distanza dal memorabile concerto con cui i Berliner Philharmoniker hanno festeggiato i venticinque anni di attività dell'Auditorium Giovanni Agnelli, Lingotto Musica apre la stagione 2019-2020 festeggiando un nuovo anniversario. Sarà infatti la Oslo Philharmonic Orchestra a inaugurare domenica 20 ottobre alle 20.30 la ventiseiesima stagione dei Concerti del Lingotto, nell'ambito della tournée che segna i cento anni di attività della rinomata formazione scandinava fondata nel 1919. Già sul palco del Lingotto nel 2000 diretta da Mariss Janson, all'epoca direttore principale della formazione, sarà questa volta guidata Vasily Petrenko, pietroburghese classe 1976, a capo della Filarmonica di Oslo dal 2013. Bacchetta tra le più interessanti della sua generazione, già sul podio di molte delle maggiori orchestra internazionali tra cui Berliner Philharmoniker e Gewandhaus di Lipsia, dal 2006 è inoltre direttore principale della Royal Liverpool Philharmonic Orchestra e dal 2021 assumerà l'incarico di direttore musicale della Royal Philharmonic Orchestra di Londra. Insieme a loro torna al Lingotto il pianista norvegese Leif Ove Andsnes, protagonista in anni recenti presso l'Auditorium Agnelli di due recital pianistici, nonché dell'importante progetto intitolato «The Beethoven Journey» che nell'arco di tre stagioni lo vide dirigere la Mahler Chamber Orchestra nell'integrale della musica per pianoforte e orchestra di Beethoven.
Il programma della serata prende il via con Don Juan op. 20, l'opera che inaugura la serie dei poemi sinfonici di Richard Strauss. Scritto tra il 1887 e 1888, è ispirato all'omonimo poema di Nikolaus Lenau, poeta austriaco dall'animo tormentato morto in manicomio nel 1850. Segue il Concerto per pianoforte e orchestra in la minore op. 16 di Edvard Grieg, scelto non a caso dalla Oslo Philharmonic, essendo stato il pezzo con cui la formazione inaugurò il 27 settembre 1919 la propria attività nel suo primo concerto pubblico presso la Logan Hall della capitale norvegese. Nell'intera produzione dell'autore del compositore il Concerto op. 16 è senza dubbio l'opera che godette di maggiore fortuna internazionale, grazie al favore che a questa pagina venne riservato da grandi maestri della testiera, da Franz Liszt ad Arturo Benedetti Michelangeli.
Nella seconda parte del concerto si passa nella Russia di metà Novecento, in cui nel 1953 Dmitrij Šostakovič compose la sua Decima Sinfonia in mi minore op. 93 «in un momento - scrive Giorgio Pestelli - in cui la morte di Stalin apriva nuove prospettive e discussioni anche in merito alla musica strumentale». Nella Decima Šostakovič «rispetta la struttura sinfonica con i suoi quattro consueti movimenti, ma la rode ai margini, contraddicendo quell'insieme armonioso, a conti fatti moralmente positivo, che aveva distinto la concezione sinfonica classica».
La biglietteria è aperta nei giorni 16, 17, 18, 19 e 20 ottobre 2019 in via Nizza 280 interno 41, dalle 14.30 alle 19, e un'ora prima del concerto, dalle 19.30. Poltrone numerata da 27 a 54 euro, e ingressi non numerati da 20 e 13 euro (ridotto per i giovani con meno di trent'anni) in vendita un quarto d'ora prima del concerto secondo disponibilità. Vendite on line su www.anyticket.it. Informazioni: 011.63.13.721
Domenica 20 ottobre 2019 ore 20.30
Auditorium Giovanni Agnelli
Via Nizza 280, Torino
OSLO PHILHARMONIC ORCHESTRA
VASILY PETRENKO
direttore
LEIF OVE ANDSNES
pianoforte
RICHARD STRAUSS (1864-1949)
Don Juan op. 20
EDVARD GRIEG (1843-1907)
Concerto per pianoforte e orchestra in la minore op. 16
DMITRIJ ŠOSTAKOVIČ (1906-1975)
Sinfonia n. 10 in mi minore op. 93
Comunicato Stampa