LUCIA DI LAMMERMOOR DI DONIZETTI ALL'OPERA DI NIZZA
Voci pirotecniche, forti emozioni, machiavellismo politico e tradimenti familiari, c'erano tutti gli ingredienti per rendere Lucia di Lammermoor un successo strepitoso. Donizetti raggiunge qui l'apice della sua arte.
In grande difficoltà politica e finanziaria, Enrico vede una sola via d'uscita per salvare la sua famiglia dalla rovina annunciata: far accettare al ricco e potente Lord Arturo di prendere in moglie sua sorella Lucia. Ma Lucia è già segretamente innamorata di un altro uomo, al quale ha giurato fedeltà. Divisa tra i suoi doveri familiari e il suo giuramento d'amore, sprofonderà nella follia - follia omicida!
Sebbene nel 1835 non fosse più uno sconosciuto, fu proprio con Lucia di Lammermoor che Donizetti si affermò definitivamente come uno dei più grandi geni della sua generazione. Walter Scott gli offre con il suo romanzo storico (1819) una cornice ideale per evidenziare le emozioni e gli affetti qui all'opera.
Iperromantica nei sentimenti, belcantista da morire, Lucia di Lammermoor è un capolavoro assoluto qui presentato con un cast d'eccezione, nella visione così giusta e umana di Stefano Vizioli.