QUANDO L'ARTE E' PIU' FORTE DI OGNI OSTACOLO

11.05.2023

 ( Anna Foschi- Vancouver) Può accadere che il proprio corpo sia o si trasformi in una prigione che impone limitazioni e sofferenza. Le ragioni possono essere molte e di varia natura, da incidenti che cambiano il corso della vita a malattie congenite. Chi si trova a vivere la condizione di disabile ha bisogno di tutta la propria forza d'animo perché spesso la società si rivela abbastanza indifferente verso chi soffre. Per un artista disabile, affermare la propria presenza può presentare ulteriori ostacoli e costare lotte ancora piὺ intense.

Al Centro Culturale Italiano di Vancouver, British Columbia, viene offerta una occasione di incontro con 23 artisti disabili che attraverso le loro opere raccontano la propria esperienza di vita e lo stigma sociale che devono affrontare. La mostra d'arte ospitata nel Museo e Galleria del Centro si intitola Amplified Voices e raccoglie quadri, sculture, realizzazioni in vetro, ceramica, mosaico create anche con varietà di materiali non convenzionali che raccontano storie, visioni, sentimenti.

Un piccolo spazio ricavato al centro della Galleria, una specie di nicchia silenziosa e buia, è dedicato a fare sperimentare la deprivazione sensoriale e consente allo spettatore di comprendere meglio l'esperienza della disabilità, qualsiasi sia la sua natura e causa.

Uno schermo mostra un filmato con una testimonianza in prima persona di una artista disabile, che parla degli ostacoli da combattere e della speranza che sorregge il cammino quotidiano. Un tavolo di lavoro raccoglie oggetti vari. Visitare la mostra, ascoltare e comprendere quello che le "Voci Amplificate/Amplified Voices" ci dicono è una esperienza che ispira umiltà e riflessioni sulla umana fragilità, perché nessuno è immune, nessuno può pensare di non imbattersi mai in una circostanza, una malattia o un incidente che cambia la vita.

La mostra, inaugurata il 20 aprile 2023, resta aperta al Centro fino al 31 luglio, ed è stata curata da Shanna Cheng, in collaborazione con Angela Clarke, direttrice del Museo, e l'organizzazione Artists Helping Artists. Vi partecipano con le loro opere 23 artisti, dei quali undici a titolo individuale e il resto come appartenenti a collettivi.

Sostegno finanziario fornito da Disability Arts Alliance of BC, BC Alliance of Arts and Culture e dal Governo Federale del Canada.