25.01.2019

( Alessandra Giorda) In occasione del debutto all'Ópera de Las Palmas de Gran Canaria ( 12 -16 Giugno 2018), il soprano Rebeka Lokar racconta l'importante storia che ha alle spalle e che può essere un grande insegnamento per tutti i giovani che hanno intrapreso la carriera in campo lirico e che per vari motivi sul loro percorso trovano difficoltà. Nell'intervista a seguire la Lokar, con una grande umiltà che le rende onore, racconta il suo iter nel mondo della lirica, mettendo a nudo i suoi desideri.
Un'artista che grazie alla sue capacità non solo quelle necessarie come soprano, ma anche quelle più personali, come credere fortemente in se stessa ed avere una grande donna alle sue spalle come sua madre, ora porta il suo talento in giro per il mondo. Con una determinazione encomiabile ha sfiorato il successo, è caduta e si è rialzata per poi imporsi definitivamente nel mondo della lirica. Tante ore di studio e sacrifici economici e poi finalmente è avvenuto il debutto nel ruolo di Amelia al Regio Torino. L'illusione di avere aperto la porta del successo e poi tutto tace..., fatica a trovare lavoro fino a prendere la decisione di andare a vivere in Belgio per un anno, facendo altra attività, ma senza mai abbandonare il canto, perchè sapeva dentro di sè che la sua strada in questa vita era nel mondo della lirica. Lavoro per vivere e studio per sognare hanno portato il soprano sloveno a realizzare il suo sogno , quando nel 2014 è volata a Tokyo a sostituire all'ultimo momento due recite di Aida nel ruolo di Amneris, senza prove, davanti a 3000 persone. Un grande successo che le ha regalato il biglietto per il viaggio più bello, quello nel mondo della lirica . Richiesta dai teatri nel mondo la Lokar dove canta ottiene successi. Reduce ultimamente da Torino, Shanghai e Zagabria, ora si appresta a conquistare il popolo delle Canarie.
Un commento sul successo a Zagabria con Turandot?
Foto di scena
Emozionata per il debutto a Las Palmas?
Las Palmas è meravigliosa così come il teatro dell'Ópera dove canterò Turandot. Sono emozionata di poter debuttare in Spagna, alle Canarie e spero che la mia Turandot piacerà. È un nuovo viaggio, nuova produzione, nuova ricerca e questo è oggetto di un' immensa gioia. Vi aspetto il 12 ed il 16 Giugno prossimi !
Un ricordo di Turandot al Teatro Regio di Torino dove sei stata bravissima?
È stata una bellissima esperienza con la Turandot a Torino, potendo lavorare con il Maestro Noseda ed il regista Stefano Poda. E' stato un appuntamento molto importante, perchè sono tornata a Torino dopo sei anni. Nel 2012 ho debuttato, come soprano, in questo bellissimo teatro nel ruolo di Amelia in Un Ballo in Maschera e sono stata felicissima di ritornare con Turandot. Ho un ricordo bellissimo del legame che si è creato con il regista Stefano Poda e dell' energia strepitosa che si è creata fra tutti gli artisti del coro, orchestra e cantanti.
Quest'estate sarai tra le protagoniste della 96° edizione dell'Opera Festival all'Arena di Verona. Racconta le tue emozioni per il tuo ritorno in Arena?
Sono felicissima di ritornare all'Arena di Verona, quest'estate con Turandot e Nabucco. Poter cantare in un luogo cosi speciale e magico, dove si sono esibiti tantissimi miei idoli, mi appaga. Salire sul palco come Turandot, sarà un emozione grandissima.
Quando e come è nato l'amore per l'opera lirica?
Da piccola ascoltavo l'Opera con la mia madre, mi piaceva tanto José Carreras e mia mamma, quando avevo circa sei anni, ha voluto comprarmi una sua cassetta che ascoltavo di continuo. A vent' anni ho cominciato a cantare in extra coro del nostro teatro a Maribor. Mi ricordo che facevamo Don Carlo e l'amore è scoppiato quando ho sentito le arie di Eboli. Li ho deciso che volevo studiare canto.
Quale messaggio invii ai giovani che stanno per intraprendere la carriera nel mondo della lirica e innanzi alle prime difficoltà si scoraggiano?
In quali teatri del mondo ti piacerebbe cantare?
Credo che tutti i cantanti sognino teatri come la Scala, Metropolitan, Covent Garden, Wiener Staatsoper ed altri come...Sono felice che la mia strada va cosi come va, che ho cantato al Regio di Torino, al San Carlo di Napoli, all' Arena di Verona, che ritorno, al Shanghai Opera House ed in molti altri importanti teatri. Non so cosa porterà il futuro: attendo. Posso dare il meglio di me, lavorare sodo su di me e poi ci vuole anche un'po di fortuna.