RIGOLETTO DI VERDI PER I FESTEGGIAMENTI DEI 10 ANNI DELLA ROHM

26.01.2022

( Alessandra Giorda- Muscat- Oman) Rigoletto, opera che fa parte della trilogia verdiana con Il trovatore e La traviata,  ha inaugurato la stagione della Royal Opera House a Muscat. L'opera è  co-prodotta con la Fondazione Arena di Verona e la Lithuanian National Opera and Ballet Theatre. Sul podio il M° Jan Latham-Koenig che ha diretto l'Orchestra e Coro della Fondazione Arena di Verona, affiancati dall'Omani Opera Choir.

Dopo due anni di chiusura della Royal Opera House causa la pandemia da Covid-19 e nel frattempo la dipartita dell'amatissimo Sultan Qaboos bin Said Al Said, avvenuta il 10 gennaio 2020, si riaccendono le luci del teatro lirico per eccellenza del Medio Oriente.

Il grande Franco Zeffirelli lavorò parecchio a questo Rigoletto presentandolo personalmente nel 2018 all'età di 95. Oggi il regista collaboratore chiamato a realizzare le idee di Zeffirelli è Stefano Trespidi. Le spettacolari scenografie portano la  firma di Carlo Centolavigna, i costumi quella di Maurizio Millenotti. L'intero allestimento è realizzato  dalla mestria artigianale italiana: dai costumi della sartoria Farani di Roma alle scene realizzate nei laboratori della Fondazione Arena di Verona e a Tivoli (Roma) per la parte in vetroresina.

Molte le autorità presenti sia omanite che italiane  tra le quali spiccano i nomi di  S.E. l'Ambasciatore d'Italia a Muscat, Federica Favi, il vice Ambasciatore, Alessandro Garbellini e il Lettore di italiano presso la Sultan Qaboos University nonchè addetto culturale presso l'ufficio Culturale dell' l'Ambasciata, Caterina Mirasolo. 

Tra gli artisti di lustro il Capitano della Marina in pensione, Abdulrauf Wood e la italo-omanita Lucia Oliva. 

Tra i blasonati nomi non presenti spicca quello  di Sultan Haitham bin Tariq Al Said che senza dubbio era molto atteso dai presenti.

Come annunciato nella conferenza stampa tenutasi a Roma lo scorso 16 dicembre 2021, per la presentazione dell'opera in questione, Leo Nucci avrebbe dovuto vestire i panni di Rigoletto, ma così non è stato ed il ruolo è stato affidato ad Ambrogio Maestri. Il baritono pavese, che ci ha sempre abituati molto bene nei vari ruoli da lui interpretati, essendo un artista di tutto rispetto, in quest'occasione ha portato in scena un buffone di corte affaticato,  indeciso sia nella vocalità che nella presenza scenica, poco aderente allo spirito registico, molto lontano dal Rigoletto che ci si aspettava.

Giuliana Gianfaldoni  ha svolto una discreta recita, molto apprezzabile in alcuni tratti decisamente meno in altri. Buona la presenza scenica facendo vivere una Gilda sinceramente innamorata del Duca di Mantova. Quest'ultimo interpretato senza lode e senza infamia da Dmitry Korchak che nella ballata "Questa o quella per me al pari sono" e nalla celebre canzone del Duca "La donna è mobile" non procura alcuna emozione particolare essendo privo di quello smalto necessario al presonaggio che porta in scena.

Riccardo Zanellato è Sparafucile molto apprezzato per l'equilibrio delle carratteristiche del personaggio. Un sicario ben dosato e vocalmente solido. Senza dubbio il migliore del cast.

Completano il resto del cast:

Maddalena: YULIA MAZUROVA

Giovanna: AGOSTINA SMIMMERO

Conte di Ceprano: KURT RYDL

Contessa di Ceprano:  CLARISSA LEONARDI

Matteo Borsa: DAVE MONACO

Conte di Monterone: KRISTINN SIGMUNDSSON

Marullo: CHRISTIAN PEREGRINO

Un usciere: OMAR KAMATA

Un paggio: BARBARA MASSARO 

A termine recita applausi non parchi, ma nemmeno straripanti di entusiasmo.

 Recita del 20 gennaio 2022

Per la recita del  21 gennaio 2022 https://www.iltelevisionario2.net/l/standing-ovation-per-la-seconda-recita-di-rigoletto-alla-roh-di-muscat/